Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) ha oggi dimostrato al mondo, per l’ennesima volta, il perché è un quattro volte Campione del Mondo Supersport. Il pilota turco ha infatti centrato la ventitreesima pole position in carriera nella competizione, ottenendo l’ultimo primato assoluto che gli mancava per la dominazione totale nella storia della competizione. Sofuoglu si trovava già in testa a pochi minuti dal termine dopo una sessione da lepre, grazie ad un tempo già sotto, seppur di una manciata di centesimi, al record datato 2009 ed appartenente a Cal Crutchlow.

Con gli avversari che hanno provato in ogni modo ad avvicinarsi, senza riuscire a sopravanzarlo, Sofuoglu navigava già in acque sicure, ma a pochi minuti dal termine ha voluto comunque rimarcare la sua supremazia qui in Qatar, fermando i cronometri sullo spettacolare tempo di 2’00.989, nuovo record della pista.

Niente da fare per il francese Lucas Mahias (MG Competition Yamaha), il quale completerà la prima fila domani, per la gara di 15 giri, in programma alle ore 20:30 locali (19:30 in Italia), insieme a Gino Rea (CIA Landlords Insurance Honda), risalito nel finale fino alla terza posizione.

Quarto posto per PJ Jacobsen (CORE’’ Motorsport Thailand Honda), seguito da Kyle Smith (Pata Honda World Supersport), Lorenzo Zanetti e Nico Terol (MV Agusta Reparto Corse), con gli italiani Marco Faccani (San Carlo Puccetti Racing), Christian Gamarino (Team Go Eleven Kawasaki) e Roberto Rolfo (Team Lorini Honda) a completare la top 10. Missione eroica per Alex Baldolini (Race Dept. ATK#25), dodicesimo nonostante il terzo problema tecnico del weekend, con il marchigiano che non a non molto dal termine non aveva ancora fatto segnare un giro utile per qualificarsi.

La sessione aveva avuto inizio con una bandiera rossa, a causa del problema tecnico con caduta a grande velocità dell’australiano Glenn Scott (AARK Racing Honda), il quale partirà domani dall’ultima posizione in griglia.